Mi chiamo Alessandro Randazzo, ho 39 anni e una grande passione per l'informatica.
La mia storia comincia all'età di 8 anni, quando mio nonno materno mi regalò uno degli home computer che andavano in voga tra gli anni 80 e 90: un MSX, Toshiba HX-51 per la precisione. Quel giorno la mia vita cambiò e l'Alessandro che sono adesso nacque.
Smanettone, mai sazio, imparai i primi rudimenti di Basic e cominciai ad interessarmi di computer in generale. Qualche anno dopo scrissi il mio primo programma per computer: la Tombola. Mi ricordo che un bel natale di non so quanti anni fa (non ricordo quanti anni avessi, ma sicuramente fecevo le medie) misi computer e televisione su un carrellino e portai il tutto in salotto, dove era radunata tutta la famiglia. Orgoglioso mostrai la mia creazione e distribuimmo le cartelle. Tutto funzionò a dovere e finita la serata stavo già pensando al progetto successivo.
Ho coltivato la passione per i computer negli anni, ho sempre fatto studi tecnologici, ma sopratutto studiando da autodidatta.
Mi sono diplomato (Perito Informatico) e laureato a Palermo in Ingegneria Informatica. Dopo 8 anni di lavoro dipendente per una società che si occupava di Software Medicale e di tracciabilità RIFD, ho deciso di mettere a frutto la mia esperienza e le mie capacità di sviluppatore mettendomi in proprio.
Così dal 2011 progetto e sviluppo a 360 gradi software per web e mobile.
Sono uno sperimentatore nato, con una passione per l'elettronica e l'internet delle cose, pronto ad accettare tutte le sfide che mi lanciano i clienti.
Mi piace definirmi uno sviluppatore eclettico perché amo imparare, scoprire e mescolare tecnologie sempre nuove e diverse. Credo fortemente nell’innovazione come chiave per il successo imprenditoriale e nell’utilità sociale della tecnologia.
Nel tempo libero mi piace sperimentare e quando lo faccio sono guidato dall'entusiasmo e da una frase in cui credo moltissimo, "La tecnologia migliore è quella che non si vede (D.A.Norman)".